Banca D'Italia "Regno D'Italia"

 

La Banca D'Italia venne creata nell'agosto del 1893 con una legge che mediante la fusione della Banca Nazionale nel Regno con la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito addossava al nuovo Istituto da liquidazione della Banca Romana. Dal 1926 la Banca d'Italia ha la prerogativa esclusiva dall'emissione di banconote del nostro Paese e dal 1936 e' Istituto di diritto pubblico le cui quote di partecipazione sono in possesso di enti e di Istituti bancari in cui prevale l'interesse pubblico. Non essendo un azienda pricata la Banca non ha tra i suoi scopi primari il conseguimento del profitto ma pur assolvendo a una vasta gamma di funzioni di pubblica utilita' non remunerative presenta bilanci attivi.la Banca non gode di particolari privileggi fiscali e lo scorso anno ha versato all'erario 795.000.000 di euro pari a oltre 1,500 miliardi di lire inoltre dopo gli opportuni accantonamenti ha versato al Tesoro utili netti per circa 76.000.000 do euro pari a quasi 150 miliardi di lire.e' quindi un'azienda prospera amministrata con successo e come insegna Luigi Einaudi nel saggio "IL Buongoverno" il fattore primo del successo di una banca sono gli uomini. le funzioni dell'Istituto sono state cosi sinteticamente ma efficacemente descritte dall'attuale governatore Anotnio Fazio "suo compito fontamentale e' il presidio del valore della moneta per l'ordinato svolgimento e lo sviluppo dell'attivita' economica". Con L'avvento dell'Unione Monetaria Europea e la nascita della BCE la Banca  d'Italia abbandona alcune funzioni relative all'emissione e alla gestione della circolazione monetaria ma resta pur sempre l'organismo che piu' di ogni altro e preposto alla vigilanza sulle attivita' finanziarie e al controllo della stabilita' dell'economia nazionale. Per l'attivita' di consulenza al Governo la Banca d'Italia utilizza il proprio servizio di studi e ricerche che opera un continuo monitoraggio della situazione italiana e internazionale e che rappresentala piu' elaborata e raffinata organizzazione informatica sull'economia e la finanza esistente del nostro Paese .utilizzo' provvisorio di biglietti della Banca Nazionale nel Regno D'italia

50 lire creazione del 14-01-1894 autorizzato D.M. 14-02-1894 

50 lire creazione del 16-07-1894 autorizzato D.M. 18-08-1894

50 lire creazione del 24-06-1895 autorizzato D.M. 04-07-1895

50 lire creazione del 18-05-1896 autorizzato D.M. 30-05-1896

100 lire creazione del 14-01-1894 autorizzato D.M. 14-02-1894

100 lire creazione del 16-07-1894 autorizzato D.M. 18-08-1894

100 lire creazione del 24-06-1895 autorizzato D.M. 04-07-1895

100 lire creazione del 18-05-1896 autorizzato D.M. 30-05-1896

500 lire creazione del 14-01-1894 autorizzato D.M. 14-02-1894

500 lire creazione del 24-06-1895 autorizzato D.M. 04-07-1895

1000 lire creazione del 16-07-1894 autorizzato D.M. 18-08-1894

1000 lire creazione del 18-05-1896 autorizzato D.M. 30-05-1896

 

A partire dalle emissioni degli anni '80 la Banca d'Italia modifica la consuetudine di stampare sulle banconote la data del decreto di emissione che viene sostituita da una lettera alfabetica inserita nella serie alfanumerica . La lettera che e' indicativa del decreto di emissione e' la seconda della serie alfanumerica e alla sequenza dei decreti corrispondela sequenza alfabetica.

 

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