Biglietto Consorziale

 

Biglietto Consorziale

Con la legge del 30 aprile 1874 venne istituito un Consorzio comprendente le sei banche: Banca Nazionale nel Regno d'Italia , Banca Nazionale Toscana, Banca Toscana di Credito, Banca Romana, Banco di Sicilia, Banco di Napoli. Questi sei Istituti dovevano anticipare allo stato le somme necessario al fabbisogno di bilancio : in cambio erano autorizzati a emettere Biglietti Consorziali a Corso Forzoso . Fu questo il primo tentatico posto in essere dello Stato Italiano per disciplinare l'attivita' delle banche di emissione in materia di circolazione. I Sei Istituti vennero riuniti in un Consorzio e resi tutti solidalmente responsabili nei confronti dei portatori dei Biglietti Consorziali emessi per conto dello Stato.Nel 1874 non c'erano aziende in Italia specializzate nella produzione delle banconote i responsabili del Consorzio decisero di far approntare i biglietti alla ditta Dondorf und Naumann di Francoforte che dopo aver elaborato i disegni e le lastre per la stampa stampava dei campioni che venivano inviati a Roma per l'approvazione.Nonostante che i campioni dei biglietti prodotti a Francoforte fossero gia' stati approvati prima di avviare la stampa i responsabili del Consorzio decisero che i Biglietti venissero fabbricati in Italia seppur le lastre gia' preparate dalla Dondorf und Naumann e a tale scopo approntarono una officina in Roma nei locali Cartoni in Via San Teodoro , attrezzandola con le macchine da stampa piu' efficienti e aggiornate. poiche' la preparazione e l'approntamento dei Biglietti Consorziali richiese tempi lunghi la stampa dei biglietti venne competata aolo nei primi mesi del 1877 con decreto del 14 giugno 1874 venne stabilito che i biglietti della Banca Nazionale del Regno nei tagli 1,2,25,10,20,250 e 1000, a partire del 20 giugno venissero parificati ai Biglietti Consorziali a Corso Forzoso.

 

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