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Ritratti E Personaggi Della Cartamoneta Italiana 50000 Lire Gian Lorenzo Bernini 1° Tipo 1984 - 1992 - 2° Tipo 1992 - 1999
Il volto raffigurato sui biglietti “Bernini” 1° e 2° tipo (ripreso dall’autoritratto dell’artista conservato a Roma presso la Galleria Borghese), è tra i personaggi più insigni del ‘600 italiano: pittore, scultore, architetto, urbanista, scenografo, disegnatore, creatore di ambienti…..questo e molto altro è stato Gian Lorenzo Bernini, non a caso detto il “principe del barocco romano”. Nato a Napoli nel 1598, dopo pochi anni la famiglia già fa ritorno a Roma. E mediante il sostegno del cardinale Scipione Borghes, il giovane Bernini già può mettere in opera il proprio talento.
Appartengono a questo primo periodo splendide sculture come “il Ratto di Proserpina” e “Apollo e Dafne” che esprimono dinamismo di movimento ed espressività nei corpi. Ma al giovane artista viene commissionata da Papa Urbano VIII il celebre “Baldacchino di San Pietro” un colosso bronzeo di circa 30 metri che Bernini realizza con maestria assoluta. L’opera si erige sulla tomba di Pietro ed è sostenuto da 4 colonne che colmano lo spazio sotto la cupola della Basilica, attorcigliandosi su se stesse come enormi rampicanti, raccordate in alto da una incastellatura sorretta da angeli: un capolavoro dell’arte barocca!!
Dopo tale opera lo stesso Urbano VIII ormai consapevole delle enormi potenzialità artistiche dell’artista, nomina Bernini architetto sovrintendente alla fabbrica di San Pietro. Appartiene a questo periodo la creazione di splendide fontane; ma a differenza dei suoi predecessori il Bernini inaugura una nuova tipologia di fontana, quella “a vasca ribassata” atta a creare un effetto scenografico suggestivo verso lo spettatore nonché a conferire maggior dinamismo plastico alla struttura dell’opera: costituiscono esempi di questa nuova impostazione artistica la celebre “Fontana del Tritone” in Piazza Barberini ( raffigurata sul fronte dei biglietti) e la “Fontana della Barcaccia” in piazza di Spagna.
Dal 1647 al 1952 Bernini realizza uno dei suoi capolavori assoluti: “L’estasi di Santa Teresa d’Avila”: è stato sottolineato dai critici d’arte che “la santa mostra nei tratti del volto un’estasi così sensuale e realistica da far dimenticare la natura spirituale dell’evento”
Nel 1656 l’artista progetta il celebre colonnato di San Pietro,terminato dieci anni dopo, con le 96 statue del coronamento. In esso Bernini riprende lo spirito dell’architettura dell’impero,dando levita con le colonne ed aggiungendo particolari scultorei intensi e suggestivi.
Dopo una lunghissima vita dedicata all’arte, dopo aver imposto il suo stile ad’intera epoca, dopo aver lasciato testimonianze artistiche degne di un millennio, Gian Lorenzo Bernini muore a Roma nel 1680 all’età di 82 anni.
Una curiosità: al suo nome è intitolato il “cratere Bernini” sul pianeta Mercurio……quando si dice, l’immensità dell’arte!!