Ritratti E Personaggi Della Cartamoneta Italiana 2000 Lire Guglielmo Marconi 1990 - 1992

 

                                                                 

Forse con troppa frettolosità è apparso ed è stato ritirato il biglietto da 2000 lire tipo “Marconi”, passato di mano in mano senza quell’attenzione che magari avrebbe meritato. Eppure, sul lato destro del fronte del biglietto,appare con un velo di malinconia (un ritratto giovanile ripreso da una fotografia, da cui il Savini ha ricavato il suo bozzetto) l’immagine di un uomo che ha contribuito a disegnare le coordinate del XX e del XXI secolo: Guglielmo Marconi.

Nato a Bologna nel 1874, da un proprietario terriero e da una giovane irlandese, pur non frequentando studi regolari,si appassiona alla fisica sotto la guida del Prof. Vincenzo Rosa di Livorno. Poi, dall’approfondimento degli esperimenti del fisico Rudolf Herz, trarrà ispirazione per gli studi sulle onde elettromagnetiche, un settore pionieristico, che lo terrà assorbito per tutta la vita. La svolta si ebbe nell’anno 1895, quando egli riuscirà a mandare il primo segnale al mondo di telegrafia senza fili, inventando ciò che ora con usuale locuzione chiamiamo ogni giorno, radio!!

Marconi, pur avendo brevettato alla sola età di 22 anni la sua invenzione, concede all’Italia, da grande patriota, l’uso gratuito dei suoi brevetti. Inutile dire che l’invenzione della radio ha comportato ricadute di natura sociali, economiche e culturali di portata planetaria,ma la sua utilità si rivelò fondamentale soprattutto nel settore dei trasporti e dei salvataggi marittimi: clamoroso fu il salvataggio di ben 706 superstiti del Titanic, (che affonda il 15 aprile del 1912) reso possibile dal telegrafo, le cui onde furono captate dal vicino Mauretania, che subito indirizzò la propria rotta sul punto del segnale, riuscendo a salvare i sopravvissuti all’affondamento. Anche i superstiti della famosa “Tenda Rossa” del dirigibile Italia nel 1928, sono stati salvati grazie ad una piccola radio ad onde corte, i cui segnale fu captato da un radioamatore a migliaia di Km di distanza!!

Nel 1909 giunge anche il premio nobel per la fisica: è un trionfo per il grande ingegnere e scienziato. Ma egli non si adagia sugli allori e da uomo pragmatico con la prospettiva di aumentare la potenzialità degli apparecchi da lui creati nel 1914 inizia gli studi sui “fasci di onde corte”. Egli a tale proposito acquista dall’Ammiragliato britannico uno yacht, il Rowenska, che trasforma in laboratorio galleggiante e che ribattezza col nome “Elettra” ( la cui immagine compare nel retro del biglietto, insieme a quella di quattro tralicci di antenne radio e di un apparecchio telegrafico,col quale Marconi intraprese i primi esperimenti).

In vita egli riceverà grandi onori,venendo insignito dall’Inghilterra del titolo di Sir (baronetto), mentre l’Italia lo nomina senatore del Regno e poi Cavaliere di Gran Croce nel 1924 e Marchese nel 1929. Professore di Radiocomunicazioni a Roma , arriverà a conseguire ben 15 lauree Honoris Causa.

Nel 1930 dal panfilo Elettra, egli stupirà il mondo quando, nel porto di Genova accende via radio le luci dell’Esposizione Mondiale di Sidney, in Australia, a 22.000 Km di distanza. Nel 1935 egli è già intento a studiare in modo sistematico le “microonde” che saranno il necessario preludio alla invenzione del Radar!!

Quest’animo gentile, quest’uomo dal tratto sottilmente malinconico ma dal fascino geniale ed incontenibile, si spegnerà nel 1937 a Roma a soli 63 anni,per un attacco cardiaco, mentre il giorno successivo in segno di lutto, le stazioni radio di tutto il mondo interromperanno contemporaneamente le trasmissioni per ben due minuti, lasciando l’etere in silenzio…….non accadrà mai più nella storia dell’umanità!!

 
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