Ritratti E Personaggi Della Cartamoneta Italiana 100000 Lire Alessandro Manzoni 1967 - 1974

L’immagine ritratta sul Biglietto in oggetto ( disegnata da Masino Bessi) rappresenta come è stato detto “ il padre della letteratura italiana moderna”…stiamo parlando di Alessandro Manzoni.  A dire il vero, Manzoni non era il cognome originario di Alessandro, poiché egli nacque da una relazione extraconiugale tra Giulia Beccaria (moglie di Pietro Manzoni) e Giovanni Verri. Tuttavia, il piccolo viene subito riconosciuto dal marito di lei. Seguiranno gli studi nel collegio dei Somaschi e dei Barnabiti.

Manzoni ebbe una vita piena di soddisfazioni nel campo letterario e politico, ma soffrì molto in ambito privato e sentimentale. Infatti dopo un primo matrimonio con Enrichetta Blondel, da cui ebbe ben dieci figli, otto dei quali gli morirono prematuramente, perse anche la moglie. Dopo 4 anni di lutto si risposa con Teresa Borri ma la tranquillità familiare non durerà a lungo; infatti un anno dopo la nomina a senatore del Regno d’Italia perderà anche la seconda moglie.

Tra le numerose opere composte dal grande letterato restano come testimonianza gli “Inni Sacri”, l’ode “il cinque maggio” composta in memoria di Napoleone e la celebre tragedia l’”Adelchi”.

 Nel 1827 esce la prima stesura del romanzo “Fermo e Lucia” che poi diverrà “I promessi sposi” a seguito della stesura definitiva del 1840. Si tratta di uno dei romanzi storici più famosi della storia della letteratura, che intere generazioni di studenti hanno letto sui banchi di scuola, ma forse, per il modo in cui viene professato l’insegnamento è mancato spesso l’approccio giusto verso quest’opera complessa nei concetti ed articolata nella struttura che forse avrebbe richiesto una modalità di lettura e di approfondimento diversa.

Nel 1862 il Manzoni viene incaricato di prendere parte alla Commissione per l’unificazione della lingua italiana e sei anni dopo presenta la relazione “Dell’unità della lingua e dei mezzi per diffonderla”. Egli muore a Milano nel 1873.

Per la sua morte Giuseppe Verdi compose la stupenda “Messa da Requiem” considerata un capolavoro assoluto dell’arte musicale.

 

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